Data di rilascio | 2009-04-19 |
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Tempo di esecuzione | 6 minuti |
generi | Animazione, Commedia |
Stelle | Giorgio Bracardi, Bruno Gambarotta, Pietro Ubaldi, Riccardo Peroni |
registi | Federica Bianchi, Piero Lusso, Mario Zanot, Francesca Baiardi, Mario Zanot |
Cattivik è uno sfortunato ladro in calzamaglia a forma di melanzana che aspetta il calar delle tenebre per compiere le sue azioni criminali. A patto che senta la sveglia, però! Al simpatico e puzzone antieroe – vive nelle fogne – infatti piace tanto dormire durante il giorno, anche per recuperare le forze e rimettersi in forma dopo le sue tante disavventure. Il nostro ladruncolo notturno è un solitario, non ha bisogno di complici, si aggira tra i vicoli della città, si nasconde nel buio, dietro gli angoli e aspetta di assalire la sua vittima preferita, il cosiddetto Solitomino, con la speranza di mettere le mani su un bel bottino. Furti e scippi, sono all’ordine del giorno (pardon della notte) e per mettere a segno i suoi colpi, o almeno tentarci, fa uso di tecniche alquanto rudimentali, dal lancio del mattone, al coltello o a un martellone di legno. Cattivik ce la mette davvero tutta, ma ogni volta è un vero disastro: le sue azioni malvagie alla fine si ritorcono sempre contro di lui e così finisce schiacciato e malmenato. L’impavido criminale dalla risata sghignazzante però non si abbatte facilmente e il giorno dopo è nuovamente pronto per attuare i suoi diabolici piani.
Cattivik cerca in tutti i modi di aprire una porta scorrevole
Cattivik cerca di entrare nei grandi magazzini, ma l'entrata gli è impedita dal guardiano. Quando la struttura sta per essere demolita, Cattivik riesce però ad entrare.
Cattivik cerca di aprire una cassaforte tonda.
Cattivik, non avendo più vestiti neri, utilizza dei vestiti di supereroi di fumetti, ritrovandosi in situazioni piuttosto bizzarre.
Cattivik cerca di martellare le persone al momento giusto sentendone solo i passi.