Io so chi sei

Juan Elìas, un avvocato di grande successo, ha un incidente d'auto in seguito al quale soffrirà di amnesia post-traumatica, quindi perderà la memoria. Non ricorda nulla: né di avere una moglie, Alicia, né due figli, Pol e Julieta, né un socio, Heredia, che è anche il suo migliore amico.

Elias deciso a scoprire il suo passato viene a conoscenza di un suo altro figlio malato, nascosto a tutti proprio da lui e da sua moglie. Marta Hess diventa il nuovo procuratore del caso Ana Saura.

Eva vuole dimostrare che l'amnesia fa parte del piano di Elías e ripercorre i luoghi in cui è stata con l'uomo quando erano amanti. Nel frattempo, Elías e la moglie Alicia rilasciano un'intervista per salvare la loro reputazione.

Subito dopo l'incidente, Elìas trova nella sua macchina una pistola e una cartellina con i documenti di Ana. Fra questi c'è un biglietto su cui c'è scritto che Ana ha fatto visita in carcere a Hèctor Castro, il padre di Alicia, condannato a vent'anni per aver ucciso sua moglie.

Elìas porta suo figlio Pol a trovare il nonno quando quest'ultimo rivela delle informazioni importanti su Ana. Ana voleva partire insieme a qualcuno prendendo un volo Aereo per una destinazione sconosciuta, chiedendo un prestito a Hector Castro.

Alicia ed Elías decidono di indagare da soli per scoprire da dove arrivano la pistola rinvenuta nell'auto dell'uomo e un dossier su Heredia. Eva sospetta che la talpa possa essere David e lo estromette dal caso.

Dopo aver dimostrato di soffrire davvero di amnesia, Elias passa l'intera giornata con Eva, perché lo aiuti a ricordare. Vanno insieme all'università, nell'ufficio di Elias, sul luogo dell'incidente e davanti alla fossa scavata nel bosco, ma Elias riesce a ricordare solo alcuni dettagli.

Ana e Charri hanno spedito in Tailandia i soldi prestati da Hector. Juan Elìas viene incarcerato nella stessa prigione di Hector e qui viene a sapere da un altro carcerato che Heredia aveva pagato un ragazzo di nome Peyo per fare un lavoro per lui.

Eva ed Elías seguono la pista che quest'ultimo ha ricevuto in carcere e si convincono che il colpevole sia Heredia. Mentre indagano, Eva trova un vecchio ritaglio di giornale che parla del processo a proposito dell'incidente aereo nel quale sono morti i suoi genitori, e capisce che i casi di Ana e di Ezequiel Cortés sono legati al suo passato.

Elìas tiene Ana rinchiusa in un nascondiglio sotterraneo a casa di Hector Castro, e dovrà concludere ciò che ha iniziato. Dovrà scegliere tra la verità e la bugia, tra ciò che è giusto e ciò che è necessario, tra Alicia ed Eva. Qualsiasi decisione prenderà, influirà irrimediabilmente sulla vita di tutti coloro che lo circondano.

Alicia Castro rimane vittima di un'aggressione che la obbliga ad essere operata d'urgenza in ospedale. Si crede che l'aggressore sia Santi. Heredia in procinto di andare in prigione si ritrova ad accettare un accordo con Marta Hess per cercare di essere assolto, ma rimane pronto a vendicarsi di Elìas per il suo tradimento.

Pol deve decidere se liberare Ana o proseguire con il piano del padre e, alla fine, sceglie di restare al fianco di Elías. Il giudice convoca Elías e Santi Mur per un confronto per capire se il ragazzo è coinvolto nell'aggressione ad Alicia.

Alicia si sveglia dal coma ed è sicura che sia stato suo marito ad accoltellarla, anche se non ha visto in faccia l'aggressore. Elias decide di dirle che Pol è coinvolto nel rapimento di Ana, nella speranza che Alicia non riveli nulla pur di proteggere il figlio.

Carlos Escalante, assoldato da Heredia, rapisce Julieta per far confessare a Elìas dove si trova Ana entro le 17.00 del pomeriggio. Se Elias non confesserà, sua figlia Julieta morirà. Nel frattempo Pol porta Ana nella chiesa dove Elìas pensava di farla riapparire.

Ana lascia l'ospedale, ma è sotto shock e non riesce a rispondere alle domande della polizia. Barros ed Elías pensano che stia fingendo ed Elías manda Alicia a convincerla a non incolpare lui e Pol. Nel frattempo, Marta Hess è impegnata a organizzare una difesa congiunta per Elías e Pol.

Ana dovrà decidere se accusare del sequestro suo zio Elìas, suo cugino Marc o far incriminare suo nonno Hector Castro. Eva cerca instancabilmente altre prove per dimostrare la colpevolezza di Elìas, ma pagherà con la morte.